L’osteoporosi, una malattia caratterizzata dalla diminuzione della densità minerale ossea e dalla deteriorazione della microarchitettura del tessuto osseo, è molto comune in Italia e nel mondo: basti pensare che, nella fascia d’età che va oltre i 50 anni, interessa una donna ogni tre e un uomo ogni otto.

La fragilità ossea associata all’osteoporosi aumenta significativamente il rischio di fratture, con gravi ripercussioni sulla qualità della vita e sull’indipendenza della propria mobilità.

La diagnosi precoce dell’osteoporosi è fondamentale per intervenire tempestivamente e fare prevenzione. Tra gli strumenti diagnostici disponibili, la Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) riveste un ruolo di primaria importanza, grazie alla sua accuratezza e alla sua non invasività.

Cos’è la MOC?

La MOC è una tecnica di imaging diagnostico che permette di misurare la densità minerale ossea (BMD), ovvero la quantità di minerali presenti in un’unità di volume osseo. L’esame viene eseguito mediante l’utilizzo di raggi X a bassa dose, che attraversano l’osso e vengono misurati da un apposito detector.

Perché è importante la MOC?

La MOC consente di:

  • Diagnosticare precocemente l’osteoporosi: individuando le prime alterazioni della densità minerale ossea, prima che si manifestino le fratture.
  • Valutare il rischio di frattura: la MOC permette di stimare il rischio individuale di frattura nei prossimi anni, consentendo di adottare misure preventive adeguate.
  • Monitorare l’efficacia delle terapie: la MOC viene utilizzata per valutare la risposta alle terapie farmacologiche e non farmacologiche per l’osteoporosi.

Sono numerosi i fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare l’osteoporosi; tra questi ritroviamo:

  • Età: il rischio aumenta con l’avanzare dell’età.
  • Sesso: le donne sono più colpite degli uomini, in particolare dopo la menopausa.
  • Fattori genetici: una storia familiare di osteoporosi aumenta il rischio.
  • Fattori ormonali: la menopausa, il deficit di estrogeni e il trattamento con cortisonici sono importanti fattori di rischio.
  • Malattie associate: alcune malattie come il morbo di Cushing, l’iperparatiroidismo e l’anoressia nervosa possono favorire l’osteoporosi.
  • Fattori nutrizionali: una dieta povera di calcio e vitamina D, l’eccessivo consumo di alcol e l’abuso di fumo aumentano il rischio.
  • Sedentarietà: la mancanza di attività fisica contribuisce alla perdita di massa ossea.

Come si esegue la MOC?

L’esame MOC è indolore e dura pochi minuti. Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino e l’apparecchiatura esegue una scansione delle aree scheletriche di interesse.

Il Centro Aktis, da sempre attento alle innovazioni tecnologiche, si è dotato di un sistema per l’esecuzione dell’indagine completo (MOC DEXA), che, oltre agli esami standard per la diagnosi dell’osteoporosi (femore, colonna vertebrale, avambraccio), si presta all’impiego in un’ampia gamma di applicazioni, tra cui: ortopedia, pediatria, immagine laterale della colonna vertebrale, morfometria, corpo intero.

Il nuovo software impiega le immagini BMD standard per generare immagini 3D del femore,
offrendo in tal modo maggiori informazioni sulla struttura ossea, per una diagnosi più accurata e una terapia più mirata.

Per sottoporti ad un esame MOC presso il nostro Centro non è necessaria la prenotazione e puoi effettuarlo dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 19:00 e il sabato dalle 8:00 alle 12:00