Il paziente non dovrà sospendere la terapia farmacologica che abitualmente assume, a meno
che non siano state date specifiche disposizioni; inoltre deve avvisare il personale Sanitario
qualora fosse in gravidanza, se ne avesse il sospetto o se stesse allattando e se soffrisse di
claustrofobia. Se il paziente è affetto da diabete mellito e se è in terapia insulinica, o con altri
ipoglicemizzanti orali deve farlo presente in fase di prenotazione e al personale sanitario. La
piccola quantità di analogo del glucosio somministrata per l’esame (pari ad un cucchiaino da
caffe’) non è in grado di innalzare i valori di base della glicemia e provocare effetti indesiderati.
IL PAZIENTE DOVRA’ ESSERE DIGIUNO DA ALMENO 6-8 ORE PRIMA
DELL’ORA FISSATA PER L’ESECUZIONE DELL’ESAME E BEN IDRATATO.
PORTARE 1 LITRO D’ACQUA.
Il giorno prima dell’esame, il paziente dovrà evitare carboidrati e zuccheri. (E’ consentito, anzi
raccomandato, assumere in abbondanza liquidi, preferibilmente acqua naturale, non
zuccherati e privi di caffeina) ed il giorno precedente non dovrà sottoporsi ad intensa attività
fisica in quanto tali condizioni rischiano di falsare il risultato dell’indagine. Dopo l’esecuzione
dell’esame, il paziente può allontanarsi autonomamente dal servizio e riprendere la sua attività
quotidiana senza alcuna restrizione (guidare, mangiare, bere, lavorare, assumere farmaci, ecc);
l’unica avvertenza è di soggiornare il meno possibile e ad una certa distanza (3-4 metri) da
bambini e donne in stato interessante il tempo necessario (6-8 ore) affinché la radioattività
venga smaltita completamente.
ESIBIRE SEMPRE GLI ESAMI PRECEDENTEMENTE ESEGUITI